Il Circolo Italiano Lund, nella persona di Andrea Abramo scrive questo testo in memoria del loro presidente, Angelo Lo Presti, defunto poco tempo fa.
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Il Circolo Italiano Lund, nella persona di Andrea Abramo scrive questo testo in memoria del loro presidente, Angelo Lo Presti, defunto poco tempo fa.
Read moreSto guardando una foto di un amico su Facebook. Impreco.
Ieri sera l’aurora boreale era visibile in tutto il suo splendore nei cieli limpidi di Stoccolma. Perché impreco? Perché io dormivo. Impreco di nuovo.
Giulia Olivieri, nata a Matera nel 1997, inizia a studiare pianoforte con la madre dall’età di 4 anni, e fin dall’inizio si impegna in concerti, concorsi e master, fino al conseguimento del diploma a 18 anni, col massimo dei voti e la lode. Inizia subito ad insegnare, dapprima al liceo musicale e poi in conservatorio, ad Avellino e a Potenza.
Read moreA Stoccolma, da ormai ventiquattro anni, si tiene il festival del fumetto internazionale. Benché negli ultimi 2 anni questa manifestazione si è tenuta in digitale, per ragioni che conosciamo bene purtroppo, quest’anno si ritorna in sede, la kulturhuset della Capitale svedese.
Read moreCarlo Vitucci, nato a Roma nel 1967, si laurea in ingegneria delle telecomunicazioni alla Sapienza ed inizia a lavorare per Ericsson Ricerca e Sviluppo. Fin da subito ha rapporti con la Svezia per progetti a termine, dopodiché vi si trasferisce stabilmente, nel 2012.
Read moreOggi è successo l’ennesimo fatto strano, che poi purtroppo non è così strano, capita più di quanto dovrebbe. Una delle banche principali svedese, Swedbank, a seguito di aggiornamento interno finito male, ha smesso di funzionare.
Read moreUna delle prime cose che impari venendo in Svezia è che, in casa, le scarpe sono tabù.
nessuna casa entri con le scarpe.
Gli Svedesi – in casa – camminano con i calzini, a piedi nudi, a piedi nudi oppure a piedi nudi.
Ovviamente questa abitudine viene estesa anche a studi medici, fisioterapici, ambulatori, e in ogni luogo dove “loro” ti dicono di levarti le scarpe.
C’è l’impressione che, negli ultimi anni, il mito svedese tenda a tratti a sgretolarsi ed a tratti a rafforzarsi. Se prima la Svezia era riconosciuta come baluardo della civiltà in Europa, quel paese dove tutto funziona benissimo, dove lo Stato è presente ed è raffigurabile in un meccanismo ben oleato che dà tutto il necessario a tutti, con la pandemia questa visione, ovviamente troppo perfetta della nazione scandinava, ha iniziato a far parlare di se.
Read moreAdattato, diretto e interpretato dalla compagnia teatrale Varför inte, con il supporto di ABF e FAIS.
Lo spettacolo sarà in italiano.
Read moreIn Svezia, da ormai 2 secoli, ci si preoccupa per l’isola di Gotland. Con le ultime vicissitudini che hanno visto tornare il mondo occidentale a confrontarsi con una guerra dentro le proprie mura, la preoccupazione per questa isola nel mar Baltico tornano a sentirsi ancora più forti.
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